Era una bella giornata di primavera. Il nevischio mummificava le rondini e raffiche ai duecento…
Blob, la macchia misteriosa
(Scena: il Controllo radar di un importante centro militare italiano.
Naturalmente, i tecnici sono americani).
SERGENTE JIMMY — Capitano Flanagan, capitano Flanagan, venga a
vedere…
CAPITANO FLANAGAN — Che c’è, sergente?
— Guardi sul radar… non riesco a capire cos’è…
sembrerebbe una gigantesca macchia… avanza a circa mezzo miglio all’ora
e si sta spostando verso di noi…
— Forse è la macchia di petrolio di Genova?
— No… ho telefonato alla Protezione civile e mi hanno detto che
è tutto sotto controllo… hanno messo dell’anilina nei serbatoi,
così se esce il greggio potranno dire che sono le solite alghe
rosse…
— Geniale! Allora cosa potrebbe essere?
— Potrebbe essere un tutto indivisibile oppure una massa di singoli
individui che si muovono contemporaneamente…
— Una massa di seimila concorrenti a due posti di bidello?
Cinquantamila socialisti delusi che chiedono a Craxi di inventare un nuovo posto
da ministro? Una migrazione di Vip verso un party marittimo o montano? Una
legione di gladiatori che marcia per un colpo di Stato?
— No, capitano. Si sposta troppo velocemente. E come lei sa, i
gladiatori hanno tutti più di ottant’anni. Almeno, questa é
la versione ufficiale…
— Tieni la bocca chiusa, Jimmy. Strana macchia davvero. Potrebbero
essere tifosi interisti che si spostano a Roma o viceversa?
— No, il radar non segnala né cori né slogan… è una
macchia silenziosa…
— Ci sono… è l’esercito americano che silenziosamente
va all’attacco delle linee irachene.
— Impossibile. Non c’è stato il martellamento
preventivo.
— Giusto… allora è una massa di stolidi curdi che fugge
davanti alla giusta ira del legittimo regnante Saddam Hussein.
— Non sono curdi… non c’è nessuno che li bombarda.
— Ma allora cos’è? Una nube atomica? Una fuoriuscita da
un serbatoio di Nutella? Una delle solite macchie tossiche Sarom o Orsi
Mangelli?
— Ecco i nuovi dati… dunque, la macchia è partita da
Roma.
— E’ una gara podistica?
— No. Procede ovunque, ma non sulle strade.
— Ma é chiarissimo, Jimmy. E’ l’ingorgo delle auto
sull’autostrada A1!
Sai benissimo che da mesi la sede stradale è ridotta a mezza corsia per
lavori in corso, e da Roma a Milano si procede attraverso i campi in quarta e
quinta fila…
— Non sono auto… è una sostanza informe… non si sa come si
è formata, si sa solo che è viscida e molliccia, si ingrandisce a
vista d’occhio e arriva dappertutto.
— Ci sono, è Ciarrapico.
— Non scherzi. Lei sa benissimo a cosa alludo. Potrebbe essere un
blob. Una creatura extraterrestre!
— Oh, Dio! Qualcosa che potrebbe venire da un altro pianeta dotato di
intelligenza superiore al nostro, il che considerando Cirino Pomicino non
è molto difficile da ipotizzare…
— Sì. Qualcosa che potrebbe distruggere la nostra patria, i
valori occidentali, la libertà di stampa…
— I comunisti… sono di nuovo i comunisti… è una macchia
fuoriuscita dal Pds.
— Capitano, quelli ormai sono già così scissi che
tutt’al più possono perdere qualche schizzo, non una macchia
così…
— Allora cos’è? Non è la mafia, perché la
magistratura italiana ci ha rassicurato che ormai la mafia non è
più una macchia nello Stato, ma ne è la colorazione naturale. E
allora?
— Allora, signor capitano, ecco gli ultimi dati… dunque la macchia
è di 116 chilometri quadrati, ha consistenza poltacea, è bruna e
maleodorante ed emette vapori…
— Ho capito tutto Jimmy. Siamo salvi.
— Allora non è un blob extraterrestre?
— No, Jimmy. E’ merda. La solita ondata di merda che viene da
Montecitorio. Questa volta la chiameremo Emme Sette…
— Ma stavolta è proprio tanta, capitano…
— Sì Jimmy, si sono proprio superati. Ma a tutto ci si abitua
Jimmy. Vieni, andiamo a vedere la partita e intanto ti darò qualche sano
consiglio anticomunista.
— Capitano, cosa sono i collettivi segreti di resistenza Baoding?
— Sono i nuovi terroristi, Jimmy… ma come diciamo sempre noi alla
commissione sulla Pidue, ne parleremo la settimana prossima…