“Ho venduto a diecimila euro le mie vecchie catene da neve, quindi parteciperò alla sottoscrizione”
Alla riscossa
Irene Pivetti: ovvero
il primo amore non si scorda mai
Ti ricordi Irene
il dì della tua Prima Comunione
quel chierichetto bruno
che ti lanciava sguardi di passione?
Ti ricordi Irene
tu eri di bianco vestita
e lui, audace, ti aspettò all’uscita
ti disse «bella»
e tu arrossisti
come succede ai timidi
pur se anticomunisti.
Ti ricordi Irene?
quel bacio casto sotto il portone
e la promessa
di andare a Lourdes insieme.
Ti ricordi Irene
quel fuoco nelle vene
e quel che accadde poi
improvviso, bestiale
sopra il ping-pong
della sala parrocchiale.
Ti ricordi Irene
ravviando le chiome
tu dicesti alla fine:
«Sono Pivetti Irene
casta e perbene
sono democristiana
leghista e ariana».
Ti ricordi Irene
cosa disse alla fine
quel chierichetto infame?
«Sono Rocco Natale
sono un vero maiale
sono meridionale
comunista, foggiano
e ho uno zio rabbino».
Ti ricordi Irene?
Da quel dì in poi
non sei più stata bene
I nuovi meriti
Alla parola «Resistenza»
tal Scognamiglio
fece uno sbadiglio
fu notato
e tosto eletto presidente del Senato
Spadolini compagno?
Avevamo una gioiosa macchina da guerra
ma siamo rimasti a terra.
Per compiere il tragitto rimanente
abbiamo noleggiato un elefante