24 dicembre 1955, nella casa dei nonni, odorosa di bosco tra candele e torroni, Morfeo aspetta solo di scartare i regali. Poi improvviso l’incidente, una persiana lo colpisce alla testa. E subito l’ospedale, il risveglio, la ricerca di una cura. Un romanzo popolato di camici bianchi, illuminato da angeli inattesi in costante equilibrio tra reale e surreale e in cui il lettore ritrova il sorriso graffiante e visionario di Benni.
Libri