ELIANTO
“Ci fu una grande battaglia di idee e alla fine non ci furono né vincitori, né vinti, né idee”
Se si fugge di notte da Villa Bacilla sulle ali di una diavolessa sexy, sorvolando Tristala assieme a tre equipaggi che si spostano contemporaneamente, può accadere di visitare gli otto mondi alterei della mappa nootica. Capita così di conoscere la terra primordiale di Ermete Trismegisto, Protoplas; i mari incantati di Capitan Guepière a Posidon; i cinquanta casinò e i locali notturni di Bludus; Mnemonia con i suoi fuochi fatui e l’insidia dell’embambolia; Medium con le sue giornate di Beneficenza Ben-evidente… C’è speranza di riuscire, assieme ai protagonisti, a districarsi tra le mille prove e di attraversare gli infiniti mondi creati dalla fantasia di Stefano Benni?
Benvenuti signore e signori, ecco a voi La Gilda furiosa, opera in due atti. Io sono il narratore e vi guiderò in questa storia piena di musica ma anche di segreti e misteri. Siamo al Triboulet, un locale notturno un po’ fuori dal tempo (con luci soffuse e tavoli in penombra). E questa è l’orchestra del locale.