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Psicopatologia del lettore quotidiano (N. 1)

  • effe

1 LETTORE DEL
TIPO “SPERDUTO” (LEGENS FORTUITUS)

Questo tipo di lettore non ha alcuna familiarità con le
librerie. Vi entra solo una o due volte all’anno, a volte una o due volte
nella vita. Si riconosce dall’aria spaurita e impacciata, da alunno che
teme di essere interrogato da un momento all’altro.
Cammina tra le pile di libri come tra mucchi di filo spinato, o cespugli
di rovi. Ogni tanto lo potete sorprendere mentre legge il titolo di un
volume con la stessa espressione preoccupata con cui guarderebbe la sua
radiografia del rachide. Sorride solo quando vede apparire, su una
copertina, il volto di un personaggio televisivo.
Allora chiama il compare (questi lettori viaggiano sempre in coppia
per sostenersi a vicenda nell’impresa) e con grandi cenni di giubilo,
gli indica che c’è qualcosa di umano in quel pianeta alieno.
A questo punto prende coraggio, avanza e fa subito cadere una pila di
pocket, ripiombando nel terrore.
Riprende fiato nel settore mappe geografiche, dove lo si vede fingere
interesse per la periferia di Hong Kong, mentre sta solo cercando un
commesso a cui rivolgersi. Individuatolo, si accosta, ma quasi sempre
chiede l’informazione:
a] a un cliente
b] alla cassiera sommersa dagli scontrini
c] alla sagoma in cartone di Umberto Eco.
Se a questo punto un vero commesso impietosito si avvicina, con
aria abbastanza rassicurante da non metterlo in fuga, il lettore sperduto
gli rivolgerà una delle seguenti richieste:
a] mi dà quel libro di cui parlava un prete con la barba al
Maurizio Costanzo Show? (alla richiesta del commesso di fornire dati
ulteriori, risponde: era seduto vicino a Heather Parisi)
b] mi dà un libro con la copertina dove c’è una
donna e nel titolo c’è la parola “amore”? (alla richiesta
del commesso di fornire dati ulteriori risponde: lo ha scritto uno che in
televisione è tifoso dell’Inter)
c] mi dà il libro scritto in questo biglietto?
d] mi dà sei libri larghi complessivamente 42 centimetri che
devo riempire un buco nella libreria?
e] mi dà un libro per uno che non legge? (domanda a cui
più di un commesso reagisce con crisi epilettiche)
f] mi dà un romanzo da regalare a mia figlia per Natale dove
la protagonista fa motocross e lui è uno dei Take That? No, non lo
so se l’han scritto davvero, chiedevo a lei…
g] mi dà il libro che ha in mano quella della
pubblicità dello sciroppo per la tosse?
h] mi dà un libro che si chiama “il processo di
Kafka” però non so dirle l’autore?
i] mi dà il libro che è primo in classifica? Come
sarebbe a dire, ci sono parecchie classifiche? Oddio, adesso come
facciamo?
l] mi dà due Campielli uno Strega e due Viareggi ma mi
raccomando, che non abbiano la fascetta rovinata
m] mi dà tredici libri da spendere in tutto duecentomila
lire per tredici regali di Natale, ma faccia in fretta che non ho tempo
da perdere.
Completiamo la descrizione del lettore sperduto segnalandovi una
sua misteriosa particolarità.
Il lettore sperduto è magnetizzato. Qualunque sia il libro che ha
acquistato, con grande stress e tensione, quando uscirà dalla forca
caudina del rilevatore di furti, l’allarme suonerà. Decine di commessi
tenteranno di smagnetizzarlo ma sarà tutto vano e il lettore sperduto
si troverà a lungo esposto al generale ludibrio. La sua già
scarsa propensione a entrare in libreria uscirà massacrata da questa
orribile esperienza. Il fatto è che è lui, il lettore, a
far scattare l’allarme, e non il libro!
Il caso del lettore magnetizzato è da tempo allo studio di
medici, editori e fisici. Per alcuni si tratterebbe di un’allergia
all’ambiente, per altri di una vendetta del troll dei libri: ma nessuno
è ancora riuscito a sciogliere il mistero.
Nei prossimi numeri parleremo del lettore professionista, del
monolettore, del lettore povero e del lettore consigliatore.
Buona lettura.

Altre tipologie di lettore:
Il Lettore Superiore

Il Lettore Entusiasta

Il Lettore Fissato

Il Lettore Indeciso

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