Intervista esclusiva con Hans Pahniermelsky, pensatore di destra recentemente rivalutato dalla sinistra. Prolegomeni a una…
Quelli in fondo al bar
Tu li conosci quelli in fondo al bar
Che stanno con la testa tra le mani
Scarpe sfondate e sguardi da caimani
Non si sa mai che cosa stan per far
Quelli con il bicchiere davanti
Che allo specchio non si guardano mai
Che ti vedono anche se son voltati
Che parlano da soli, come i santi
Tu li conosci quelli che li arrestano
O li porta via qualche ambulanza
Che erano lì fino a un momento prima
E lasciano una cicca come mancia
Quelli che vedi dormire per strada
E quando dormono sembrano come tutti
Che hanno dei sogni misteriosi e puliti
Quelli che ridono se li chiami matti
Quelli per cui non c’è posto in paradiso
Quelli che stanno in fila davanti alla questura
Quelli che il buon cittadino odia per legge
Quelli di cui per legge avrai paura
Tu li conosci quelli in fondo al bar
Con un taglio in testa e un sorriso ferito
E ascoltano i rumori come i gatti
Non si sa mai cosa stan per far