“Ho venduto a diecimila euro le mie vecchie catene da neve, quindi parteciperò alla sottoscrizione”
Vignettisti quasi fascisti?
TUTTE
le volte che il giornalismo è in crisi e affoga nella sua imprecisione
e nella superficialità, invece di riflettere su se stesso,
con mossa astuta parla male della satira. Si è levato almeno 100 volte
negli ultimi anni il grido: la satira è morta. Non si è mai
sentito il grido: il giornalismo è malato.
Giornalistopoli è l’unico scandalo che non scoppierà mai.
Io sono sempre stato molto critico e autocritico nei confronti della satira,
ma questo trucchetto con cui il giornalismo cerca di nascondere le sue magagne
non mi piace. O si fa una riflessione globale su tutto il giornalismo,
di cui la satira è una delle componenti,
o restiamo nel campo delle chiacchiere.
Ripeto: ho già visto molte volte satiropoli, ora aspetto giornalistopoli.